Iniziamo questo incontro ricordandoci di essere alla presenza di Gesù, poiché ha detto: ''Dove sono due o tre riuniti nel Mio nome, lì sono Io in mezzo a loro''. Accendiamo una candela segno della Sua luce, pregandoLo di accompagnarci durante questo cammino.

La famiglia è la cellula fondamentale della società umana. Fin dal principio il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra; e così la famiglia dovrebbe rappresentare nel mondo, il riflesso dell’Amore di Dio.

Nella vita reale ogni famiglia conosce le difficoltà, le fatiche, il conflitto e anche la crisi. Ma sempre nella vita reale conosce anche le gioie, le soddisfazioni e ogni tipo di bene che viene dall’amore.

L'amore è un eterno ricominciare!

Chi ama veramente, ama anche quando l'altro sbaglia! Si ama per portare la bontà! L'amore maturo sa amare anche quando c'è l'offesa e la sofferenza.

La ricerca della verità nel rapporto reciproco è essenziale per una vita veramente di piena comunione tra tutti i membri della famiglia. La menzogna e la superficialità arresta in profondità l'amore.

La ricerca della verità, non deve essere fatta per colpevolizzare, ma per permettere alle persone di migliorare i rapporti. 

La famiglia che prega e si affida all’aiuto di Dio ha realmente molte più possibilità di superare le difficoltà e i conflitti in modo costruttivo.

Per questo in ogni famiglia, la preghiera non dovrebbe mai mancare. È una pratica da riscoprire, oltre ad essere così importante per cambiare il cuore delle persone che litigano, è molto bello insegnare ai bambini che esiste Dio, ringraziarLo tutti assieme e invocare la Sua protezione e il Suo aiuto.  

Separando una famiglia per costruirne un'altra, si trascinano nella seconda unione concrete difficoltà derivanti dalla separazione che rischiano di far naufragare anche la seconda unione. Difficoltà di bambini che si vedono imposti nuovi mariti di mamma e nuove mogli di papà. Nuove mogli e nuovi mariti con meno pazienza per i figli “altrui” rispetto ai propri. Ex-moglie e ex-mariti, che invece di facilitare le nuove unioni dell’ex-coniuge, usano i figli per sottili rivalse personali ecc..ecc.. . Si tratta di limiti umani che si scontrano con difficoltà maggiori.

Solo nei casi più gravi, la separazione può migliorare una situazione.

Nel primo filmato che segue si conferma la separazione di una famiglia, seguita da altre separazioni. Nels, il ragazzo del filmato, pur mantenendo una prospettiva positiva, simpatica e non giudicante, dove traspare amore e perdono nel descrivere la realtà dei fatti (i genitori ne dovrebbero essere fieri), non ha tuttavia ricevuto un solo commento che dica: “Che bello! Come sei stato fortunato! Ti invidio! Tutti sanno che dietro ad una separazione famigliare esiste sofferenza e sogni che si infrangono per tutti.

Nel secondo filmato appare evidente la sofferenza di una ragazza, che si protrae anche dopo anni dal divorzio dei genitori. Soffrire per una separazione dei genitori non è una colpa, è un fatto naturale per i figli che li amano entrambi. Ci sarebbe da stupirsi se non fosse così. Ci sono sofferenze consapevoli e manifestate come questa e ci sono sofferenze inconsapevoli che vengono celate e si manifestano in atteggiamenti e situazioni diversificate (come quella del fratellino).

I figli soffrono quando i genitori litigano ma i figli soffrono anche quando i genitori si separano e restano separati.

Molti coniugi che si separano da giovani, passati alcuni anni comprendono che le motivazioni del loro divorzio, tutto sommato non erano poi così imperative come sembravano un tempo e tutta la situazione sarebbe potuta essere gestita in modo diverso. 

Le nuove unioni impediscono la ricongiunzione famigliare.

Non esistono le persone perfette e i coniugi si sono scelti liberamente, attraverso la pazienza e la correzione reciproca hanno la possibilità di migliorare nel tempo e santificarsi, senza fare infelici i figli, che sono innocenti e soffrono delle separazioni. Molte volte basta resistere ad un “periodo difficile”, poi tutto può cambiare. La vita di coppia non sempre è lineare, è fatta anche di alti e bassi che si alternano. Tutto si può superare, per amore della famiglia, anche le cose più dolorose... con l'aiuto della preghiera.

In nessun modo la Chiesa deve rinunciare a proporre l'ideale pieno del matrimonio. Ma la porta d'accesso ai sacramenti per chi vive situazioni familiari "irregolari", compresi i divorziati risposati, si è aperta. La decisione di Papa Francesco è scritta nella 'Amoris Laetitia' e porterà alla valutazione di caso per caso, per le coppie che intendono seguire ora un cammino cristiano autentico.

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I genitori sono i secondi creatori dopo Dio.

Attraverso i loro 2 corpi, hanno formato una nuova creatura destinata al Paradiso. Lo scopo della vita sulla terra è il Regno dei Cieli e verso questa direzione il figlio va curato.

L’ amore tra genitori e figli è ciò che dovrebbe rispecchiare di più sulla terra, l’amore di Dio.

Per questo Dio desidera che i figli amino i genitori e i genitori cerchino di essere perfetti, per non sminuire davanti ai figli il concetto stesso di amore. In questa perfezione è compresa anche la consapevolezza di essere limitati e soggetti agli errori e alle cadute. Riconoscersi in questi limiti, rendere consapevoli i figli che anche i genitori sono umani, scusarsi e chiedere perdono quando si sbaglia, fa parte della ricerca di perfezione.

L’amore si trasmette con l’esempio. I genitori devono essere attenti a non spegnere la luce dell’anima dei propri figli. I genitori sono formatori, ma per formare dei figli non “deformi” devono modellarli su un perfetto modello. Il modello perfetto è l'Amore di Dio.

Dio non vuole che i figli giudichino gli sbagli dei genitori e desidera che ci sia amore e perdono. L’unico giudice è Lui solo. Allo stesso modo i genitori, devono avere verso i figli l’amore del “padre misericordioso” della parabola.

Dio desidera che i figli siano rispettosi e ubbidienti verso i genitori. Se non si è disposti a credere al bene dei genitori che non possono far altro che raccomandare cose buone, non si può nemmeno credere che siano buoni i comandamenti di Dio.

La prima scuola dove si impara è sempre la famiglia. Là si impara ad amare e ubbidire e di là incomincia la via che conduce al Cielo.

I veri "trasgressori" di questa società “moderna” sono i giovani che hanno il coraggio di credere nuovamente nei valori, come la castità prematrimoniale, la fedeltà e alla famiglia credente.

Seguire con coraggio queste trasgressioni, offre alla vita, gioie e opportunità intense e rare.

La fedeltà è la capacità di rendere sempre nuove le medesime situazioni.

Attraverso la castità, si impara ad approfondire l’amore del cuore e il rispetto dell’altro. I sentimenti raggiungono vette altissime, solo se gli si dona il giusto nutrimento, fatto di sogni, speranze, desideri, sorrisi, amicizia, emozioni, complicità, rispetto e soprattutto tempo per maturare e crescere.

I giovani di oggi si sentono spinti ad avere rapporti sessuali precoci, per paura di non essere presi in considerazione, ma in questo modo spengono i sogni e soffocano i sentimenti.

Tutte le persone del mondo dovrebbero difendere il valore assoluto della famiglia, madre, padre e figli uniti nell’amore, come ha voluto Dio fin dal principio. Mentre la società tende a difendere e facilitare le situazioni particolareggiate e di comodo a scapito dell’unione famigliare. Il meglio del peggio, non è l’ideale per nessuno.